Vâgh iń ufézzi – ustarî – Via de’ Coltelli, 9/2
“Me a vâgh íñ ufézzí” era l’espressione con cui un tempo gli uomini bolognesi annunciavano alle mogli che se ne andavano in osteria. In questo piccolo locale è ricreata l’atmosfera delle osterie di una volta, compresa la rotazione quotidiana del menu: ogni giorno della settimana ha le sue specialità. Una bolognesità schietta e autentica come se ne trovano poche in città.
Trattoria Zita – Via Emilia Ponente 68
Un’istituzione cittadina dal 1940. Da Zita la cucina tradizionale emiliana è rispettata in maniera filologica e genuina: la pasta è fatta in casa, le proposte vegetariane seguono rigorosamente la stagionalità, i vini sono del territorio. Ogni giorno un menu diverso, mantenendo in menu i classici come le tagliatelle al ragù o il lombo di maiale arrosto e poi spaziando, a seconda della disponibilità dei prodotti, dalle zucchine ripiene al fegato di vitello, dalla cotoletta alla pasta e fagioli.
Da Bertino – Via delle Lame 55
Famoso per il carrello dei bolliti. È questa la specialità di questo ristorante fondato nel 1957 che in oltre cinquant’anni di attività ha mantenuto sempre intatto il senso dell’ospitalità e dell’accoglienza. Vale la pena venire qui anche solo per il carrello dei bolliti, un tripudio carnivoro rigorosamente porzionato al tavolo e accompagnato dalle salse della tradizione, ma anche per la Paglia e fieno alla “salciccia” e i golosi dolci.
Trattoria Anna Maria – Via delle Belle Arti 17
E’ il ristorante di riferimento per chi si trova in zona universitaria e vuole fuggire i trappoloni per turisti. Semplice e piacevole il locale, con alle pareti i riconoscimenti e gli attestati di stima raccolti in tanti anni di attività, semplice e più che piacevole la cucina, che ha nella pasta fresca il suo cavallo di battaglia. C’è chi dice che sia la migliore della città per tagliatelle verdi, tortelloni burro e salvia e lasagne al forno.
Osteria dell’Orsa – Via Mentana 1
Storico locale in zona universitaria, frequentato da una clientela giovane. Ambiente rustico ma vivace. I piatti principali cambiano di giorno in giorno e sono scritti su una lavagnetta all’ingresso.
Trattoria da me – via San Felice, 50
Attenta ricerca delle materie prime, tanta tradizione e qualche rivisitazione convincente: imperdibili i primi, soprattutto i tortellini in brodo e le tagliatelle al ragù, tra le migliori della città, ma non sono da meno i secondi. Da provare la cotoletta alla bolognese, mentre per dessert si può optare per un’ottima torta di riso. In abbinamento, vini del territorio e alcune birre artigianali.
Grassilli – via dal Luzzo, 3
Gettonato ristorante in pieno centro, non lontano dalle Due Torri, dove gustare piatti di carne, pasta fresca fatta in casa e anche ricette vegetariane o gluten free, ma anche tagliatelle ai funghi o al ragù, oltre all’immancabile piatto di tortellini in brodo.