Capoluogo della Città metropolitana e della regione Emilia Romagna, Bologna è situata tra le montagne dell’Appennino tosco-emiliano ed il cuore della Pianura Padana. Città d’arte, cultura e commercio, Bologna è nota per i quasi 40 km di portici, i più lunghi del mondo. La città vanta un centro storico medievale tra i più estesi e meglio conservati d’Europa, brulicante di locali, osterie, teatri e botteghe.
Per chi desidera visitare Bologna muovendosi a piedi, il consiglio è quello di iniziare la camminata dalla stazione centrale verso il centro partendo da Via Indipendenza, via dello shopping, magari soffermandosi qualche minuto al famoso Parco della Montagnola. Leggermente in salita, Via Indipendenza collega direttamente la stazione alla meravigliosa Piazza Maggiore. Che piova o no, l’ombrello non sarà indispensabile per gran parte della passeggiata grazie ai portici.
Si passa dal teatro Arena del Sole, con le sue statue sul tetto da ammirare dall’altro lato della strada, sotto l’ombra della statua equestre di Garibaldi. Segue la cattedrale di San Pietro, la cui particolarità è la posizione: la grandezza della sua facciata e la vicinanza all’altro lato della strada non consentono di ammirarne l’architettura a pieno, ma la sua bellezza si nota eccome, anche da dentro.
Via Indipendenza si affaccia direttamente su piazza Nettuno, adiacente a Piazza Maggiore, siamo nel cuore della città. Inaugurata nel 2001, la Sala Borsa è un centro culturale pubblico che raccoglie una selezione di libri tale da soddisfare ogni lettore, e poi collezioni, dvd, dischi di ogni genere. Pertanto è una risorsa che alimenta costantemente gli studenti dell’Università di Bologna, oltre che una sede di esposizioni temporanee. Da vedere anche per la sua storia e architettura, e anche perché al piano terra il pavimento in vetro permette di osservare gli scavi sotterranei, nonché i reperti archeologici di civiltà antiche risalenti fino alla civiltà villanoviana, sorta nel VII secolo a.C.
Dopo aver ammirato la statua del Nettuno, ci si può spostare per vedere Piazza Maggiore e la Basilica di San Petronio (protettore della città), la cui facciata, a causa della mancanza di finanziamenti non venne completata come previsto dal progetto iniziale. Dai gradini della chiesa si osserva molto bene il Palazzo del Podestà, costruito nel 1200 e che fa da base alla torre in cotto dell’Arengo, la cui campana veniva suonata per i bolognesi in occasioni particolari o importanti.
Se si desidera mangiare in una libreria si può proseguire verso Via degli Orefici, dove si trova la Libreria Coop Ambasciatori. In questa splendida libreria ci si può sedere e godersi l’atmosfera intellettuale accompagnata dai prodotti Eataly! In alternativa merita sicuramente una visita culinaria anche il Mercato di Mezzo. In centro è possibile trovare osterie, ristoranti e trattorie in ogni angolo del centro.
In questa zona di Bologna è possibile visitare il Mercato Antico: si tratta di un antico mercato per le stradine caratteristiche del centro città, piccole e con gli antichi palazzi dalle tinte pastello a farne da contesto. Frutta fresca, cibo tipico, prodotti artigianali. Proseguendo verso Via Rizzoli fino all’incrocio con Via Zamboni, si incontra la famosissima Torre degli Asinelli (e quella della Garisenda) sulla quale è possibile salire e scoprire la vista incredibile sulla città dall’alto della torre. La torre è stata costruita per scopi militari, con quasi 500 scalini e 100 metri di altezza. Da questa torre Guglielmini lanciò il sasso per l’esperimento che dimostrò il moto di rotazione della terra, indicando che la retta tracciata dal punto di partenza del sasso non era perpendicolare al suolo.
Di notevole interesse nell’area circostante sono i palazzi mercantili tipici, dalle finestre davvero uniche che li rendono riconoscibili, e la chiesa, o meglio, le Sette Chiese. Non ce ne sono più sette, ma in origine le costruzioni e i lavori portarono ad avere sette piccole chiese attaccate. Si consiglia infine di visitare la Basilica di Santo Stefano.
Da non trascurare assolutamente è una breve passeggiata fino a Via Piella passando per tutte le stradine secondarie, come Via Oberdan e Via Marsala, e una volta superata Porta Govese soffermarsi presso il portico: una finestrella, un buco quadrato sul muro permette di affacciarsi sul fiume che scorre ora sotto la città, ma che una volta fluiva tra i palazzi.
L’associazione Succede solo a Bologna svolge un compito prezioso per la città offrendo visite guidate gratuite (con offerta finale, spontanea e solo se siete soddisfatti!). Vi sono diverse proposte, di differente durata, che possono essere consultate sul sito web.